Anna Vertua Gentile

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Anna Vertua Gentile era figlia di Rocco e Esther Polti. Dopo la morte di suo padre nel 1862, Anna trovò lavoro presso l’Istituto delle Dame inglesi di Vicenza. Iniziò a scrivere nel 1868 e il suo primo lavoro conosciuto, firmato come Annetta Vertua, era “Letture educative per fanciulle”. Il 19 ottobre 1872, Anna sposò Iginio Gentile, docente di Storia antica all’Università di Pavia. Nel 1874, nacque il loro figlio Marco Tullio. Tra il 1874 e il 1893, Anna scrisse una serie di racconti e opere teatrali brevi per bambini, che venivano recitati nei salotti di casa o interpretati con burattini.

Dopo la morte di suo marito nel 1893 e del figlio nel 1912, Anna divenne scrittrice di professione e produsse una vasta quantità di lavori, pubblicando oltre 150 titoli, compresi romanzi, soprattutto d’amore, novelle, scritti educativi e manuali di condotta, come “Come devo comportarmi”, “L’arte di farsi amare dal marito” e “Per la mamma educatrice”. Una delle sue opere, “Il Romanzo di una signorina per bene” ottenne molto successo.

Anna Vertua Gentile contribuì anche alle riviste “Giornale della maestre” e “La donna” di Gualberta Alaide Beccari. Nel 1907, partecipò al Congresso sui diritti femminili che si tenne a Milano, promosso dalle donne cattoliche e socialiste. Dal 1905 al 1906, diresse “La fanciullezza italiana”, un quindicinale pubblicato a Milano da Angelo Solmi, in cui pubblicava racconti e consigli di comportamento. Per le sue pubblicazioni, Anna è stata descritta come la figlia “d’un ideale matrimonio” tra Edmondo De Amicis (“Cuore”) e Louisa May Alcott (“Piccole donne”). I suoi scritti, anche se pieni di sentimentalismo e precetti morali, non mancavano di richiami all’indipendenza femminile.

Anna Vertua Gentile morì nel 1923 presso l’Istituto Santa Savina a Lodi, dove si era ritirata. Sulla facciata esterna dell’edificio, in via De Lemene, è stata affissa una targa in sua memoria.

Della scrittrice abbiamo pubblicato (o saranno di prossima pubblicazione):
Il romanzo di una signorina per bene
Nora
A la faggeta
A la vecchia ferriera
Da un Natale all’altro
No e poi No!
La najade della cascata
Albertina
Luciana
La buona sorella